domenica 4 giugno 2023

Il teschio e le ossa incrociate

Il cranio e le ossa incrociate hanno un significato massonico? E se lo hanno, qual'è?


Grembiule di un  Massone Cavaliere Templare risalente alla fine del 1800.

Una prima risposta la danno alcuni fratelli che riferendosi al meccanismo del lavoro rituale e della magia cerimoniale, quasi scherzando ci dicono che tutto è nella nostra testa, solo che noi non  abbiamo idea di quanto grande sia la nostra testa. 
A sostegno di questo singolare indizio, riferiscono, richiamando una pubblicazione massonica del 18° secolo 'Masonry Dissected' questo dialogo che per grandi linee suona così:
D. Avete qualche chiave per i segreti contenuti nella Loggia?
R. Si.
D. Dove li tenete?
R. In una scatola d'osso che non si apre e non si chiude se non con chiavi d'avorio.
Continuando a fare riferimento a vecchi manoscritti massonici un altro studioso richiamandosi al Manoscritto di SLOANE (1640-1660) arriva anche lui a dire che  si, 'la Loggia è nella testa', suggerendo in qualche modo che la Loggia con tutti i suoi mobili, ornamenti, Ufficiali e Dignitari possano avere dei suoi equivalenti all'interno della struttura dell'Uomo.
Dobbiamo pensare che si tratti di fantasiosa speculazione intellettuale?
Non si direbbe a quanto pensa il mistico GURDJIEFF che ispirandosi ai Sufi ci dice che: 'ogni uomo non diversamente da una Loggia perfetta, ha una settuplice costituzione interna che chiama i Sette Uomini'.
Un concetto simile all'insegnamento teosofico che riguarda la natura settenaria dell'anima dell'Uomo che alcuni autori successivamente hanno allargato ai sette Ufficiali che costituiscono la Loggia Perfetta.
In realtà il significato di 'Loggia Perfetta' è più profondo e dovrebbe essere che 'l'individuo uomo, in virtù della sua settuplice costituzione, costituisce in se stesso 'la Loggia Perfetta'', ovvio che dovrà conoscere bene se stesso e analizzare bene la sua propria natura.
In questo filone interpretativo e di ricerca, recentemente alcuni autori e studiosi hanno utilizzato una interpretazione JUNGHIANA al rituale massonico ponendo la Loggia, il Candidato e gli Ufficiali esattamente e ordinatamente all'interno della mente conscia e inconscia, cioè all'interno della testa.
Le ossa incrociate.
Uno studioso provocatoriamente ha scritto: l'associazione tra le ossa incrociate che sono sempre costituite con femori umani o ossa della coscia, e le due colonne del Tempio deriva certamente dal verso del cantico di Salomone '...le sue gambe sono come colonne'.
Abbiamo anche un'altra somiglianza per le colonne della Loggia massonica che onestamente non ho mai sentito citare e che condivido con voi.
Nel mito di Giasone gli argonauti dopo che era stato recuperato il 'Vello d'oro', sull'isola di Europa incontrano un grande gigante di metallo chiamato 'TALOS' che fu fuso interamente in bronzo.
Le sue gambe erano vuote e in una di esse era contenuta l'unica vena attraverso la quale scorreva 'l'ICHOR' divino o sangue d'oro degli dei.
Quell'Ichor che lo animava permettendogli di fare l'unica cosa per la quale era stato creato 'circumambulare Europa tre volte al giorno a sorveglianza e protezione dell'isola dai pirati'.
Che somiglianza con le colonne Massoniche anch'esse fuse in bronzo e secondo alcune tradizioni cave all'interno e dove in una di esse erano contenuti i preziosi archivi della massoneria.
Concludendo: il simbolismo del teschio e delle ossa incrociate indica contemporaneamente non solo l'inevitabile fine dell'Uomo, ma uno dei mezzi con cui egli riceve la conoscenza e l'anticipazione di tale fine, la provata e vera iniziazione massonica.
AD

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