Conosciuto come un periodo di paura, mistero, oscurità e macabra allegria, la maggior parte di noi è almeno vagamente consapevole del fatto che Halloween ha le sue origini nell'antica tradizione pagana e che è l'inizio di una festa sacra di tre giorni successivamente adattata dalla Chiesa, come parte della sua strategia di assorbimento e riadattamento delle tradizioni pagane per accogliere i nordeuropei nell'ovile cristiano. Vediamo la storia della festa di tre giorni dell'Allhallowtide e il suo possibile collegamento con gli obiettivi e i principi della Massoneria.
L'inverno
sta arrivando
Per gli europei precristiani,
come i Celti e varie tribù germaniche e scandinave, il moderno 1° novembre
segnava l'inizio della fine del raccolto e l'inizio del nuovo anno.
Rappresentava anche l'inizio dell'oscurità con il passaggio a giornate sempre
più corte, in particolare la vigilia del nuovo anno, Samhain (pronunciato
sow-in, in irlandese antico per "fine dell'estate") o il moderno
Halloween, era visto come un momento in cui i veli tra il mondo spirituale e
quello terreno sono particolarmente sottili, consentendo il contatto con gli
spiriti, le infestazioni e le opportunità di divinazione e oracolo tra i
sacerdoti druidi. È bene notare che questa
tradizione, in particolare per quanto riguarda il ritorno degli spiriti dei
morti durante questo periodo, non è esclusivamente europea; infatti, Halloween
esiste in varie forme in tutto il mondo. Anche la convinzione che gli spiriti
debbano essere tranquillizzati in qualche modo è comune. Per esempio, il Día de Muertos in
Messico non deriva esclusivamente dai conquistatori cattolici, ma ha origini
nella cultura azteca precolombiana e in altre culture. Anche la festa del
fantasma affamato in Cina è una correlazione: la gente crede che gli spiriti
dei morti abbiano fame e debbano essere nutriti con offerte, durante questo
periodo dell'anno.
La cristianizzazione
I giorni successivi di Ognissanti e Ognissanti (1-2 novembre) sono stati un'aggiunta tutta cristiana. Anche se avevano dei correlati pagani, semplicemente non in questi giorni particolari, sono un'aggiunta tutta cristiana. La festa pagana correlata al giorno di Ognissanti, ad esempio, si svolgeva originariamente all'inizio di maggio. Erano giorni di festa e di celebrazione dei santi e delle tradizioni della Chiesa cattolica. Come forse sapete, la Chiesa cattolica romana ha spesso convissuto con le tradizioni pagane e ne ha persino adottato alcuni elementi per attirare e convertire i residenti pagani di una determinata regione.
Gaelic festival of Samhain
La festa di Samhain non fa eccezione e nel mondo cristiano divenne la vigilia dei tre giorni di festa che caratterizzavano l'Allhallowtide. Alcune delle tradizioni di Samhain sono state adottate con nuovi significati cristiani, come l'offerta di "torte d'anima", per celebrare i defunti battezzati, o anche pregare e lasciare offerte sulle tombe dei morti.
È impossibile considerare il significato simbolico di Halloween senza associarlo all'ombra, agli aspetti del sé che sono stati respinti dalla luce della coscienza e che quindi dimorano nell'oscurità dell'inconscio, assumendo una vita propria e venendo occasionalmente a tediarci. Così come le antiche tradizioni incentrate sui morti si sono gradualmente trasformate nel tempo in streghe, vampiri e altri mostri, le figure e i simboli principali di Halloween sono diventati varie manifestazioni degli aspetti ombra della psiche. Il lupo mannaro, ad esempio, è una rappresentazione del nostro io selvaggio e bestiale, in particolare di quegli aspetti che sono nascosti durante il giorno, ma che emergono di notte. La strega rappresenta naturalmente i poteri femminili dell'intuizione e della magia, tortuosi e nodosi nel loro rifiuto del mondo maschilista e della luce del giorno. I vampiri sono gli aspetti parassitari e predatori del sé, in particolare quando sono scollegati dalla propria forza vitale naturale, che ovviamente brucia se viene toccata dalla luce del giorno. Frankenstein può essere visto simbolicamente come il mostruoso alter-ego creato dall'intelletto nel suo rifiuto dei misteri della femminilità, dello spirito, delle emozioni e del bisogno di relazioni umane. La nostra volontà di celebrare, travestire e incarnare questi elementi ombra, quindi, può essere vista come un modo per affrontare e abbracciare questi vari aspetti trascurati o rifiutati di noi stessi, e quindi trasformarli con la Luce della coscienza. Comprendere il loro significato simbolico è il passo successivo, al di là della semplice godibilità delle loro storie inquietanti e della loro estetica macabra. Così, anche se le due cose non sono spesso collegate, possiamo trovare in Halloween il sacro principio massonico, dall'oscurità alla Luce.
Come sempre, questo scritto non rappresenta le opinioni ufficiali della Massoneria Universale, ma è semplicemente la riflessione di un massone.
Trad. di un posto di Jonathan Dinsmore