In una vecchia pubblicazione scritta dal Fr.llo Roderick H. Baxter “LA LOGGIA DEI QUATUOR CORONATI No. 2076 degli Antichi, Liberi e Accettati Muratori” stampato nel 1918 per il “Manchester Association for Masonic Research” così è ricordato il Fr.llo Robert Freke Gould l’autore di “Storia Concisa della Massoneria” che da pochi giorni ha visto la luce, in una prima edizione italiana da me curata con numerose note per la collana “Il Portale” Ed. Freccia d’Oro.
Scrive il Fr.llo Baxter: «L'ultimo dei fondatori scomparso è
Robert Freke Gould (1836-1915), soldato, avvocato e storico. Fu il primo Junior
Warden e il secondo Master della Loggia. I suoi contributi alla letteratura
massonica, al di fuori del lavoro del C.Q., consistono in “Le quattro
vecchie logge” nel 1879, “Le logge di Atholl” nel 1879, la sua grande “Storia
della Massoneria”, in sei mezzi volumi, 1882-1887, “Logge militari”
nel 1899, e una “Storia concisa della Massoneria” nel 1903. La sua “Storia”
è probabilmente una delle opere più consultate nell'intera letteratura
massonica, essendo stata pubblicata da Jacks e ben pubblicizzata e venduta da
loro. È davvero una meravigliosa opera di riferimento, ma potrebbe ora essere
aggiornata con molto vantaggio; anche se bisogna ammettere che la sua “Storia
concisa”, in una certa misura, soddisfa questo scopo. Nella preparazione
della sua grande opera Gould ha avuto l'attiva e volenterosa collaborazione di
studiosi di ogni parte del mondo, che hanno messo liberamente a disposizione il
loro patrimonio di conoscenze, tra i quali è appena il caso di citare Hughan
e Speth. Nei contributi alle pubblicazioni della Loggia il nome di Gould
spicca in modo particolare e uno dei suoi saggi più apprezzati è il “Commento
al Regius MS” nel Vol. I, Q.C.A. A mio parere, pur ammirando l'erudizione
dimostrata nell'articolo, vorrei che l'intero argomento fosse rielaborato. Allo
stato attuale manca di coesione e di finalità. Lo stile di scrittura di Gould è
quello che generalmente, credo, sarebbe considerato "classico";
per me è un po' pesante e ponderoso, anche se mai privo di interesse. Egli
aveva una mentalità rigorosa, che è un grande vantaggio per qualsiasi
investigatore, ma possedeva anche l'attitudine a ottenere una ricompensa in
denaro per i suoi servizi (forse a causa dei suoi scarsi mezzi), che riduce
notevolmente l'apprezzamento dei suoi sforzi rispetto a quelli dei suoi
contemporanei che hanno lavorato con tanta devozione e abnegazione. Gould visse
per assistere al centenario dell'Unione Massonica e in quell'occasione gli fu
conferito l'alto onore di Past Grand Warden».
Il Libro può essere ordinato in Internet oppure
richiederlo con email info@portaleditions.it
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